A monte del ponte di Braulins, sulla sponda sinistra del Tagliamento, si erge ancora oggi la Rosta Savorgnana, prima opera di presa realizzata dal Consorzio Ledra-Tagliamento per derivare le acque del fiume. Inaugurata nel 1881 in occasione dell’apertura del canale omonimo, si dimostrò ben presto insufficiente, non riuscendo a garantire un prelievo idrico adeguato: aveva la soglia allo stesso livello delle ghiaie del fiume e senza alcuna opera esterna per alzare il pelo dell’acqua e facilitarne l’introduzione nell’incile. Il consorzio decise allora di costruire una nuova presa ad Ospedaletto, due chilometri e mezzo più a monte, al fine di ridurre le perdite dovute all’assorbimento dell’alveo. Interessante esempio di archeologia industriale, si presenta in buone condizioni, anche se alcuni dei suoi masselli di conglomerato si sono staccati e giacciono sul terreno.