Posta ai piedi del Monte Faeit su una piccola altura che sovrasta Borgo Clama, la chiesetta è menzionata in un testamento del 1281. Presenta un’aula rettangolare con tetto a capanna e travatura a vista, sul retro si distingue una piccola abside con volta a botte. Il portico antistante la facciata che sorregge sul colmo la bifora campanaria, è sostenuto da due grossi pilastri. Risalgono al VI-VIII secolo alcune lastre di pietra (frammenti di pluteo e pilastrini con decorazioni a trecce a fettuccia e cerchi) rinvenute durante i lavori di smontaggio dell’altare settecentesco successivi al 1976, ora collocate sulla facciata e all’interno della chiesa. Si tratta di elementi che comprovano l’antico insediamento longobardo ad Artegna. Gli interventi di restauro effettuati dopo il terremoto hanno pure messo in luce lacerti di dipinti murali corrispondenti a tre distinti cicli pittorici, compresi tra il XII e il XV secolo.