Risale al 1637 e fu costruito per volontà del Conte Fabrizio di Colloredo, Marchese di Santa Sofia. Il sisma del 1976 causò notevoli danni al complesso che comunque venne salvato da irreparabili crolli solo per la sua forma e lo spessore delle strutture murarie. La pianta regolare, rafforzata agli angoli delle quattro torri, si dimostrò una figura antisismica di particolare efficacia. L’edificio e il giardino esterno a sud sono oggi sottoposti a vincolo della Soprintendenza come edificio pregevole per arte e storia.