Luoghi della memoria
Gemona | Lavatoio del Glemine
Il lavatoio, posto lungo il sentiero (via Glemine) che dalla frazione di Godo conduce a Porta Udine in prossimità del Duomo di Gemona, poco sotto la galleria paramassi, è alimentato da una sorgente perenne che sgorga ai piedi del Monte Glemine. Presenta una struttura ad arcate aperta su tre lati, con una copertura a lastroni di pietra. Una prima vasca è ricavata nella parete di fondo; la seconda, lunga e stretta, è posta a un livello inferiore, con i piani inclinati in arenaria grigia. Il fondo è in pietra calcarea rossa proveniente dai monti sovrastanti la Sella di S. Agnese. Dell’impianto originario, risalente al XVI secolo, restano le lastre in pietra e quattro pilastri, il fabbricato attuale è del 1836. A valle, da un piccolo bacino di raccolta in cui confluiva parte dell’acqua, si dipartono le canalette in conglomerato (tof) che irrigavano gli orti circostanti. Il Lavadôr venne utilizzato fino all’inizio della Seconda guerra mondiale.
