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Conservazione del paesaggio

Muri in pietra a secco

Penso che manufatti poco vistosi come le staccionate o i muri a secco, con cui contadini e allevatori hanno “culturalizzato” lo spazio naturale, costituiscano degli elementi del paesaggio di grande importanza perché restituiscono il senso di un intervento etico e armonioso su uno spazio vissuto, amato e curato.
[Roberta Tucci, antropologa]

La pietra a secco senza l’utilizzo di leganti veniva utilizzata un tempo per erigere muri di confine, piccole costruzioni rurali e terrazzamenti e dall’Ottocento caratterizza il paesaggio agrario del Gemonese. Oggi sono pochi gli artigiani che conoscono la tecnica della costruzione in pietra a secco, motivo per il quale questo grande patrimonio culturale locale rischia di andare perduto. [foto di Graziano Soravito]

Obiettivi

1) Documentare e salvaguardare tutto il patrimonio ancora fruibile dei terrazzamenti e dei muri di confine presenti sul terriorio del Gemonese.
2) Ridare valore all’artigianato della pietra a secco creando le condizioni affinché singole porzioni di muri o costruzioni a secco possano essere ripristinate e conservate, creando interesse sul paesaggio terrazzato e promuovendo azioni di partecipazione delle persone, per far loro acquisire le competenze necessarie a riprendere e diffondere l’arte della pietra a secco.
3) Valorizzare il patrimonio costituito da muri e manufatti in pietra a secco creando circuiti di visita e iniziative di conoscenza.
> Presentazione

Attività

Risultati

  • Album dei cantieri [2015] [2016] [2017] [2018] [2019] [2020] [2021] [2022] [2023]
  • Documentazione per il recupero dei “saperi” [Progetto Open Leader]
  • Lunario dedicato ai muri del Gemonese [2017]
  • Il muro ritrovato dell’antica chiesa di Pazzaris a Montenars [2018]
  • L’arte della costruzione in pietra a secco patrimonio UNESCO [2018]
  • Allestimenti della mostra [Gemona] [Osoppo] [Artegna] [Majano]
  • Premio UNESCO “La fabbrica del paesaggio” [resoconto]
  • Seminario “Costruire muri in pietra a secco” [promozione]
  • Catalogo “Muri e cantieri – non solo pietre” [recensione]
  • Cantîrs dal paisaç/Cantieri del pesaggio docufilm di Antonia Pillosio [promozione]
  • Progetto CIPRA “Pietre preziose” [presentazione]

Finanziamenti

Fondi propri ai sensi della L.R. sugli ecomusei (già 10/2006), contributi dal Piano di Sviluppo Locale Open Leader (2007-2013), contributi da parte degli enti territoriali (Comuni, Comunità di Montagna), fondi personali dei singoli proprietari interessati a sistemare i propri manufatti.