Partendo dall’area archeologica del Colle di San Martino, dalla mostra allestita nelle sale del Castello Savorgnan relativa ai reperti rinvenuti in loco e dalla collocazione geografica del sito, si possono scoprire e immaginare le vicende riportate nell’“Historia Langobardorum” di Paolo Diacono. L’obiettivo è di rendere gli studenti consapevoli nel rapportarsi con accadimenti storici, con il proprio territorio che ha inciso sulle vicende dei Longobardi, con la necessità di conservare e tutelare un patrimonio di grande interesse.
Per contestualizzare spazi, luoghi, oggetti e attività del popolo longobardo, si fa uso della tecnica teatrale che riporta in scena vicende e fatti descritti su testi e documenti. Per emozionare e rendere partecipi i ragazzi al periodo storico indagato si utilizzano laboratori artistici e tecnici al fine di simulare le modalità di realizzazione di alcuni reperti presenti nel museo: vengono sperimentati la sbozzatura delle pietre, il cesello del metallo, il conio di monete, l’arte dell’affresco…