Assume il classico andamento sinuoso, solcando il Campo di Osoppo-Gemona e fiancheggiando a nord l’Anfiteatro morenico per confluire dopo una ventina di chilometri nel Tagliamento all’altezza di Cimano. Del suo reticolo fanno parte corsi d’acqua che hanno caratteristiche diversissime, dal punto di vista idrologico ma anche morfologico: a essere definito è un bacino assolutamente unico nel panorama regionale, solcato da risorgive, torrenti montani, ruscelli collinari ma anche rogge e canali.