Il festival “Sguardi sui territori” è l’occasione formativa per approfondire vari aspetti dell’antropologia visuale e rispondere ad alcuni interrogativi che possono interessare nello specifico ricercatori e documentaristi.
Davvero gli ecomusei e i musei di comunità costituiscono il contesto ideale per sperimentare nuovi metodi di ricerca e di analisi? Possono l’antropologo e il videomaker essere la stessa persona? E se questo non è possibile, in che modo conciliare le competenze scientifico‐interpretative del primo con quelle tecnico‐comunicative del secondo? E ancora, come coniugare l’oggettività con l’autorialità nelle riprese e nella produzione dei filmati?
Un ulteriore argomento di riflessione riguarderà il fatto che anche nella popolazione è ormai ampiamente diffuso l’utilizzo di telecamere per fissare vari momenti della vita quotidiana: che significato dare a questo fenomeno diffuso? Come è possibile far dialogare le esigenze scientifiche dell’antropologia visuale con le aspirazioni rappresentative dei videodocumentaristi amatoriali?
Perché un festival sull’antropologia visuale [presentazione]
Why a festival about visual anthropology [introduction]